Era il 1889 quando la colonia inglese fiorentina fondò il Florence Golf Club, prima associazione golfistica italiana, nella zona delle Cascine, poi trasferitosi all'Osmannoro dopo la prima guerra mondiale. Tra gli anni 20 e 30 prese forma l'idea di creare un nuovo campo; così il 20 Ottobre 1934, nacque l'Ugolino sulla Via Chiantigiana, su progetto degli architetti inglesi Blandford e Gannon. Un percorso naturale, che appartiene alla storia del golf italiano: impegnativo, per i dislivelli, gli ostacoli, e i green piccoli e ben difesi. Il campo si snoda tra le colline del Chianti e sfrutta nel migliore dei modi le caratteristiche del luogo, cipressi, olivi e pini marittimi creano una cornice unica e indimenticabile. L’Ugolino è stato sede di Numerosi Open Internazionali e il ricordo più suggestivo è stata la disputa dell’Open Internazionale d’Italia nel 1983 che fu vinto da Bernard Langer dopo un appassionante spareggio con Severiano Ballesteros e Ken Brown.
Considerato uno dei più suggestivi campi naturali al mondo, è stato annoverato dallo scrittore americano Chris Santella nel libro: Fifty place to play golf before you die.